Itinerario | La gita può essere affrontata sia dalla Val Troncea (esclusivamente in primavera e quando le grandi valanghe del pendio NE sono cadute) sia salendo il classicissimo itinerario dalle piste. Partendo dalla Val Troncea, lasciata la macchina al parcheggio del vecchio campeggio. ci si dirige lungo il Chisone su lato destro del Torrente lungo le piste di fondo (attenzione che si è contromano rispetto ai fondisti), subito dopo il Mulino si gira a destra e si prende il sentiero ben segnalato che indica il Monte Banchetta. Si segue il sentiero fino a quota 1845 dove si trova una vecchia e ormai diroccata struttura (Grangia Bail), la si lascia a sinistra e si prosegue a destra con segni sempre meno evidenti e ci si addentra per un canale sempre molto ripido. Raggiunta Serra Bail a quota mt. 2066 , si prende a destra per evidenti valloncelli in direzione sud/sud est per il crinale Costa Miandetta. Si traversa allora a sx. fra i larici per puntare alla cascata, sopra la quale è intuibile il tratto "alpinistico" da salire ovviamente sci a spalle; si traversa dapprima a sx. su una prima cengia spiovente, si supera un muretto si traversa di nuovo a sx. verso l'innesto del ghiaccio dove sempre per neve si accede ai bellissimi pendii superiori; si sale il pendio NNE costantemente a 30/35° con ultimo muro a 45° (croce di legno) |
Discesa | In cima si attraversa alla seconda cima (croce in legno) e si affronta un primo tratto molto ripido (45°) si scende tutto il pendio NNE fra grandi sassi e paretine sino ad intuire la grande fascia rocciosa che attraversa tutto il versante, si obliqua sempre a sx. nord sino a reperire un ripido imbuto che dà sopra la cascata (questo tratto è preferibile farlo anche in salita per verificare l'assenza di ghiaccio vivo). Si arriva in prossimità del ghiaccio ed obliquando a sx. un tratto di quattro metri a fianco della cascata permette di immettersi nella cengia sottostante, si traversa a sx (espostissimo), ci si abbassa di due metri sulla successiva cengia e con un lungo traverso obliquo si arriva sui pendii sottostanti, da qui si scende per oltre 600 metri obliquando verso sinistra poi su coni di valanga, da qui (consigliabile ripellare) e tornare al colletto a q. 2550 e scendere normalmente su Borgata lungo le piste (1500 metri totali di discesa) Il tratto impegnativo è ovviamente evita |