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Nome gitaLUNGIN (MONTE) :: (m. 2921) 
Valle :: ZonaVal Chisone :: Alpi Cozie 
Localita partenzaPragelato (Pattemouche) (m. 1600) 
Accesso stradaleTORINO - Pinerolo - Fenestrelle - Pragelato - bivio sx 
Dislivello totale1350 metri
EsposizioneO,NO 
DifficoltàBS 
Classificaz. Volo2.2 E1 
Attrezzat. necess.ramponi 
Note gitaGita bellissima e lunghissima fuori dalle rotte. In inverno, tutta da battere preventivare dalle 5 alle 7 ore. 
Questa gita non è presente nell'archivio delle effettuazioni della corrente stagione sciistica (la 2023/2024).
Se lo desideri puoi consultare l'archivio delle precedenti effettuazioni (pulsante GITE PRECEDENTI).
Itinerario
In Val Troncea, si parte poco dopo Pattemouche dal Ponte das Itreit, quota 1616 m dove oltre vige il divieto d'accesso alla vallata.
Ci si inoltra per 5/6 km sulla strada sterrata fino al bivio per il Rif. Troncea; si tiene sempre la pista da sci di fondo; si oltrepassa Lendiniera fino alle ultime bergerie del Meit di quota 2050 circa. (Dopo copiose nevicate la pista di fondo viene interrotta prima di Lendiniera). Fino qui sono oltre 10 km di sviluppo e si è saliti appena di 400 metri!!. Ora, a sevonda delle condizioni si può tenere il solco vallivo in direzione sud verso la parete settentrionale del Barifreddo, oppure con neve ben assestata si può iniziare a salire diagonalmente sopra le baite sempre obliquando direzione Barifreddo, tenendo come linea di salita alcuni paletti in legno (ex recinti estivi).Si superano numerosi avvallamenti, sino ad un ultimo decisamente ripido che immette nel ripido pendio NW del Lungin, tralasciando il segnavia 322 che a sx. porta al Colle della Valletta. Se le condizioni lo permettono si può salire direttamente questo pendio stando a dx. vicino a delle rocce. Si supera infine la spalla terminale NW e per cresta esposta si raggiunge la cima. 
Discesa
Direttamente dalla cima, ripido, con condizioni di neve assolutamente sicura, poi lungo l'itinerario di salita, oppure si ritorna sui propri passi lungo la cresta (delicato) poi direttamente lungo la spalla ed infine lungo l'itinerario di salita 
FonteMarco Conti 
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