Itinerario | L'itinerario è molto evidente guardando verso nord-est dall'abitato di Bersezio. Si sale alle spalle del paese nella larga gorgia della Madonna, avendo a destra la Testa dell'Iretta ed a sinistra una impressionante serie di paletti e fascine piantati molti e molti anni fa per arginare i franamenti dello scosceso versante destro idrografico. Il primo tratto lo si percorre seguendo pressapoco il percorso di una strada forestale, abbandonata la quale di continua al centro del vallone che si fa via via più ripido fino a trasformarsi un un canalino (circa 40 gradi, abbastanza corto) che conduce ai pendii superiori. meno ripidi. Questi pendii si possono anche raggiungere con un aggiramento verso sinistra del citato canale, ma spesso questi pendii sono spogli di neve. Raggiunti i pendii superiori (quota 2400 m circa) si continua salire e la pendenza aumenta sempre più senza mai superare tuttavia i 30-35 gradi. Si raggiunge quindi lo spartiaque divisorio con la Val Maira a poche decine di metri dalla vetta, sulla destra. Con buone condizioni di innevamento si può arrivare, sempre sci ai piedi, sulla cima e da li si può discendere (pendenza max. 40 gradi). |