Da Figliere scendere una trentina di metro verso il rio sul cui bordo sorge un piccolo pilone votivo dedicato alla Madonna del Rio. Con un lungo traverso in salita dirigersi verso i Prati Magnana e poi superare verso destra il Gias Pergo. Superare un tratto ripido con alcune rocce affioranti sbucando sui pendii che portano al rif. "Matteo Durbano" che si lascia sulla sinistra.
Si sale poi ad un colletto sulla sinistra e poi si traversa in direzione est sopravanzando la verticale della cima. Siamo omai in Val Stura a q. 2100 ca dove si può considerare terminata la parte sciistica della gita.
Per salire la Rocca Pego Piccola (la più alta: 2128 m) bisogna salire una breve cengia rocciosa e con qualche passo di facile arrampicata si arriva sulla cima.
Si può anche partire da Frise ma in questo caso bisogna fare un lungo traverso su una sterrata quasi pianeggiante che percorrre il lato sinistro orografico del vallone per poi ricongiungersi all'itinerario sopra descritto verso q. 1400 ca. Il dislivello è pari a circa 900 metri. 

Lungo la via di salita.