Nelle stagioni scialpinistiche precedenti questa gita è stata effettuata in queste occasioni :
Località di partenza
Data effettuazione
Autore segnalazione
Giud.
(1-5)
Qualità neve
(alto - metà - basso)
Altezza neve
(in quota - metà - partenza)
Col du Lautaret
03/11/2018
Giuseppe Traficante
2-
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-causa vento pendio finale con circa 30cm e pietre affioranti
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Note : Buona la prima. Niente pioggia e anche un pallido sole alla partenza, poi nebbia da quota 2600m. Neve discreta a tratti, nella parte centrale un tantino gessosa. Più scorrevole nella parte alta e sui pendii finali. C'è il rischio di toccare pietre, specie nella parte finale del percorso. Buon stagione scivolatoria a tutti. 
Col du Lautaret
19/02/2017
Giuseppe Traficante
3-Farina contropendenze esp a Ovest
-Farina contropendenze esp a Ovest
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Note : Temevo peggio... tutto sommato cercandola si trova neve buona. Super classica, gettonatissima anche oggi. Panorama superbo. Consigliati i rampant. Degna chiusura di gita con uno zabaione spaziale. Giudizio complessivo 3 e mezzo. 
Col du Lautaret
02/01/2015
Federico Valfrè
2-
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Note : Gita perfetta per essere il 25 marzo! Ah no, era il 2 gennaio. Situazione neve tragica in generale, qua complice la quota almeno si evitano di togliere gli sci. Si parte sci ai piedi dall'auto e si seguono le tracce più che evidenti fino in cima. Sembra di essere su una pista, neve indurita dal vento sempre sciabilissima, giusto appena sotto la cima un po' di gobbe. In discesa qualche slalom tra erba e pietre. Per quanto la gita sia stata positiva per sciabilità e meteo, non posso dare un voto più alto di 2, la situazione è davvero tragica. 
colle dell'Auataret
19/02/2012
Mario Lo Monaco
3-Crosta portante
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-crosta portante
-abbondante fin dalla partenza
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Note : Ritorno su questa gita dato che l'ultima volta abbiamo rinunciato sugli ultimi metri per scarsa visibilità e vento tempestoso. Oggi meteo più bello e panorami sui 4000 del delfinato. Una leggera brezza e passaggi nuvolosi hanno impedito di scaldare la superficie nevosa che è rimasta molto dura e che richiedeva sci con lamine a posto. Il pendio ripido sommitale si presentava con una zona di neve ventata e crostosa sulla sinistra che permetteva una buona progressione in salita. Discesa invece sullo spigolo sud ben liscio ma con neve dura e quindi impegnativa. Per il resto nessun problema se si stava sulle tracce dei numerosi passaggi, al di fuori solo "sastrugi" di neve ventata. Gita consigliata ma bisogna che il sole lavori la neve da rendere la sciata più godibile. La valutazione di questo itinerario é un MS, ma oggi il BS ci stava persino stretto soprattutto per la discesa dalla vetta. 
colle Autaret
21/01/2012
Mario Lo Monaco
3-farinosa e a tratti ventata
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-fainosa leggermente pesante
-30-40 cm fin dalla partenza
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Note : Partiti sci ai piedi dalla strada inizialmente con buona visibilità e senza vento. Man mano che si saliva è diminuita la visibilità con vento fastidioso sopra i 2500. Quando abbiamo attaccato l'ultimo ripido pendio il vento impetuoso e la visibilità nulla ci hanno costretto a ripiegare sugli ultimi 40 m. La prima parte di discesa senza visibilià poi via via aperture e assenza di vento ci hanno consentito una discreta discesa su 30-40 cm di neve fresca che in taluni punti di accumulo erano molti di più e in altri punti ( pochi) neve crostosa dura. Qualche tratto con poca neve portata via dal vento sulla parte più bassa. Davanti a noi due bravi skialp hanno raggiunto la punta ma le tracce che avevano fatte sulla piramide finale scomparivano subito pertanto non le abbiamo potuto sfruttare! Un folto numero di francesi che si sono fermati prima del colletto. Saluti ad Andrea e Beppe incontrati poco sotto la punta 
Ref. Lautaret (a 2 km dal col du Lautaret) (F) q. 1982
22/05/2010
Beppe Puddu
3-trasformata
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-sfondosa
-abbondante sopra i 2000 m.
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Note : In auto andiamo a Briancon, via Monginevro e risaliamo verso il Col du Lautaret, fermandoci poco prima del passo, poco sotto q. 2.000, la meta è il Pic Blanc du Galibier, m. 2955, circa 1000 m. di disl., diff. MS, gita amena, molto bella e tranquilla, pubblicizzata come fattibile fino a giugno, ma in realtà per l'esposizione sud-est, meglio farla in marzo aprile, ora sarebbe stato molto ma molto più bello farci un monte sull'altra sponda del Col du Lautaret, La Punta Ovest del Combeynot (non descritto su guide italiane, ma molto frequentato dai francesi) e che intendo fare alla prima occasione che ritorno in zona. Comunque la salita e l'ambiente del vallone che porta al Pic Blanc sono molto belli in salita, mentre la discesa, che iniziamo alle 11,30, la facciamo su una neve già ammollata (con l'eccezione di un buon tratto intermedio tra il colle a 2800 e l'incrocio della strada del Galibier a 2400) Poi simpatico spuntino con la focaccia genovese portata da Gianni, affettati e formaggi portati da diversi e ottimo vino offerto dai nostri specialisti Luca e Andrea, poi un buon caffè al sole del passo ed infine bella serata, allietata dalla vittoria dell'Inter in Champion Leage. Buona la sistemazione al Casa Cesana (tel. 0122 89462) con buona cena e colazione, buona l'accoglienza e la disponibilità a darci colazione anche alle 6,00. 
Lautaret (col du) (F)
25/04/2010
Carlo Rizzi
3-primaverile firn
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-primaverile bagnata
-50-150
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Note : Fondo duro in salita. Ottimo firn per 2/3 superiori, sotto i 2300 m pappa. Discesa iniziata alle 11,00, ottimo per la parte superiore, tardi per sotto. 
Lautaret (col du) (F)
11/04/2009
Mario Lo Monaco
2-crosta rigelo portante
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-crosta rigelo non portante
-si parte ancora dalla strada
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Note : Dopo aver valutato le migliori condizioni meteo la scelta é caduta sul versante francese. Durante la salita più volte il sole è apparso dandoci l'illusione che si aprisse ma siamo arrivati fin quasi in cima, sotto l'ultimo pendio senza che si vedesse la punta per cui abbiamo scelto a quota 2850 di fermarci. Discesa dignitosa su neve ben portante in alto con un cm di farina ma negli ultimi perndii neve sfondosa fino alla macchina. Forse con il sole sarebbe stato peggio per via del mancato rigelo sulle parti basse. Auguri di Buona Pasqua a tutti. Un saluto ai "valorosi" e tenaci compagni di gita: Piero, renato, Osvaldo e Fabio.  
Lautaret (col du) (F)
08/03/2008
Edgardo Ferrero
4-leggermente ventata
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-primaverile trasformata
-80 cm
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Note : Partiti da casa sotto una leggera pioggia. Nebbia lungo tutta la Val di Susa. Premiati per la perseveranza. Sole senza nubi appena passato il Monginevro. Il cielo blu e a tratti un leggero venticello ci hanno accompagnati per tutta la salita. Diverse persone lungo tutto il percorso scaglionate nell’arco della mattinata, ma non ci si pestava le code. Discesa molto remunerativa e veloce su neve fredda, recente, su fondo duro. 
Col du Lautaret
24/04/2006
mirella becciu
4-firn lavorato
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-pesante ma scorrevole
-sufficiente, gli sci si mettono e si tolgono alle auto
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Note : ..partiti un pò titubanti da Pinerolo, poi in Francia il maltempo ha tardato, regalandoci una bella gita..purtroppo Piera doveva lavorare.. e..menomale che non ha visto Icio barcollante quando è uscito dai "3 Scalini" di Roure!! 
Lautaret (col du) (F)
02/04/2006
Carlo Rizzi
3-Farinosa umida
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-recente bagnata
-80-120
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Note : Neve fresca in quota (20cm), discesa buona nella parte alta. Zona intermedia pesante, più scorrevole nella parte bassa, bagnata ma manovrabile. 
Galibier (col du) (F)
08/02/2005
Luciano Savarino
5-trasformata
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-giusta
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Note : Splendida gita in un ambiente splendido! come è splendido il panorama dalla vetta, veramente di primordine!! con neve fantastica per la discesa da 6 (cosa volere di più) 
Paravalanghe prima del colle
21/03/2004
Paolo Pederzini
5-Firn primaverile
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-Abbondante
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Note : Bellissima gita con bellissimo panorama e stupenda giornata, ma con vento a tratti fastidioso. Neve abbondante, vero firn doc, intorno sembra tutto in condizione anche se per la Mandette la neve in basso comincia a scarseggiare, molte tracce sul Combeynot. Io con la tavola Angela, Anna e Tito con gli sci. Un elogio di incoraggiamento ad Anna per la sua prima scialpinistica.