Nelle stagioni scialpinistiche precedenti questa gita è stata effettuata in queste occasioni :
Località di partenza
Data effettuazione
Autore segnalazione
Giud.
(1-5)
Qualità neve
(alto - metà - basso)
Altezza neve
(in quota - metà - partenza)
STAFFAL
05/07/2020
Luca Armando
4-
-
-
-
-
-
Note : Gita effettuata in giornata con partenza alle ore 8.30 dall'arrivo delle funivie di Staffal. Partiamo subito di gran carriera risalendo un canalino che ci permette di arrivare sul ghiacciaio senza percorrere il solito sentiero. Calziamo a questo punto gli sci e risaliamo con ritmo morigerato il ghiacciaio per non patire troppo la quota. Le condizioni sono top ed i crepacci ancora abbastanza chiusi. Arriviamo in cima alla piramide intorno alle ore 11 e, cambiato assetto, ci buttiamo a razzo in discesa raggiungendo in un attimo il colletto sottostante dove, dopo una breve risalita, siamo sul Cristo delle Vette. Discesa iniziata alle ore 12 con prima parte pazzesca su neve primaverile liscia e per lo più intonsa, successivamente decidiamo di tenerci in traccia per evitare spiacevoli inconvenienti ma la neve continua ad essere di ottima qualità fino all'altezza della capanna Gniffetti. Gran finale di stagione che ci ha permesso di effettuare un'ultima sciata in un ambiente maestoso. 
Indren
28/04/2019
Riccardo Murisasco
3-
-
-
-
-
-
Note : L' ambiente dei 4000 è sempre bello anche se oggi, complice il Mezzalama, il numero delle persone presenti era talmente elevato che sembrava di essere in pista alla domenica in piena stagione. Giornata fredda a causa del forte vento, neve bella, farinelle varie. Siamo saliti prima sulla Vincent e poi ci siamo diretti verso il Colle del Lys e raggiungere il Balmenhorn da dietro con percorso ad anello. Discese belle in alto, discrete a metà e poi ci si arrangia per scendere a Stafal dalla pista ormai chiusa e con poca neve sulla stradina inferiore. Per chi vuole organizzare un raid di qualche giorno stando in alto e dormendo nei rifugi la situazione è molto buona. 
Punta Indren (arrivo funivia)
26/06/2010
Beppe Puddu
5-trasformata primaverile
-
-in graduale ammollamento nelle ore calde
-abbondante
-
-
Note : Ottima riuscita del Gitone al Rosa a cominciare dal famoso san ku.... , che è, da sempre, una componente indispensabile per la positiva riuscita di qualsiasi gitao escursione. Abbiamo infatti rimediato ben 3 giorni di buon tempo, con neve ghiacciata al mattino, trasformata dopo le 10/11 e, ovviamente, sfatta nel pomeriggio, quando però (quasi tutti) eravamo già a prendere il sole al rifugio e con addensamenti nuvolosi con cenni di nevischio la sera e la notte. I crepacci sono ancora ben occlusi (salvo quelli grossi ben visibili) tanto che non c'è mai stata la minima necessità di legarci od utilizzare le corde. Comunque tutti i partecipanti erano adeguatamente attrezzati. Il sabato alla Vincent eravamo in 30, per cui ci siamo organizzati preventivamente con la collaudata tecnica dei sottogruppi autonomi con a base i componenti delle singole auto (con spostamenti tra sottogruppi da concordarsi tra i sottogruppi interessati). Perfetta riuscita, nessuno è stato lasciato da solo a gironzolare tra i ghiacciai, ogni sottogruppo ha pensato autonomamente a stare in contatto o ad accompagnare chi rimaneva indietro. Abbiamo (pressochè tutti) salito la Piramide Vincent (m. 4.215): partendo con gli impianti da Staffal (m. 1.820) fino a Punta Indren (m. 3.200), la salita è risultata per diversi un pò faticosa, lo sbalzo di quota ha prodotto i suoi naturali problemi. In discesa (il mio sottogrupo ha iniziato la discesa verso le 13.15) ottima neve, ben trasformata e soprattutto ancora non sfatta, fino ai 3600 del Rifugio Gnifetti dove abbiamo pernottato. 
Arrivo funivia di Punta Indren
04/07/2004
Sonia Balbis
4-un po' ventata dura sulla cima, poi primaverile
-
-
-buona
-
-
Note : Bella gita e primo 4000 per me e dani. I ramponi sono stati utili nel salire il canale che c'è subito dopo il traverso che bisogna effettuare una volta scesi dalla seggiovia. Neve un po' dura negli ultimissimi metri di salita alla cima. da qui, scesi nuovamente al colle siamo risaliti al Balmenhorn, il tutto per un dislivello totale di ca 1050 m. Divertente e ultima sciata su neve dapprima duretta, poi preimaverile, con una patina di qualche cm molle su fondo duro. i crepacci sono ancora praticamente tutti chiusi. Un salutone a Lucia, Antonello e Paola.