Nelle stagioni scialpinistiche precedenti questa gita è stata effettuata in queste occasioni :
Località di partenza
Data effettuazione
Autore segnalazione
Giud.
(1-5)
Qualità neve
(alto - metà - basso)
Altezza neve
(in quota - metà - partenza)
Quota 2350 circa
24/05/2023
Giuseppe Traficante
3-Versante francese
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Note : Dopo mesi lontano dalla neve, quasi mi ero dimentico quanto è godereccio sciare. Strada aperta oltre le grange del bersagliere. La strada nei giorni scorsi era stata sgombrata dalla neve fino quasi al colle, poi per l'arrivo di forti precipitazioni chiusa per rischio valanghe. Infatti al tornate di quota 2400 si è abbattuta una discreta valanga. In questo primo tratto ci si arrangia per raggiungere il pianoro superiore. Una volta raggiunto innevamento continuo fino alla sella. Prima discesa sul versante francese con ottimo firn. Ripellato fino al colle. Discesa versante italiano iniziata alle 10.30. Primo tratto ottimo beton, poi spostandosi su versanti solivi nuovamente ottimo firn. Ultimo tratto ci si arrangia per raggiungere la macchina. 
Piano dell'Agnello
07/05/2023
Luca Armando
2-
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Note : La neve scarseggia parecchio e si riesce a raggiungere la sella sfruttando alcuni raccordi che se non nevica hanno i giorni contati. Dall'altra parte la musica cambia e la sciata diventa decisamente più remunerativa perché la neve è più abbondante e meno tracciata. Noi siamo scesi fino al laghetto sotto il pic Brusalana (3 sci) 
Grange bersagliere
27/05/2021
Giacomo Olivero
4-
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Note : Giro in senso orario del Pic d'Asti salendo dal colle dell'Agnello Vecchio. La breche è ottimamente innevata. In pochi giorni il colle sarà liberato dalla neve sui due versanti. 
Strada chiusa a Chianale
13/05/2021
Riccardo Murisasco
4-Vedi descrizione
-Vedi descrizione
-Vedi descrizione
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Note : Colto al volo l' ultima nevicata in alta quota prima che il vento la potesse rovinare - ambiente immacolato, bello bianco, con le marmotte che si risvegliano dal letargo e iniziano a correre sui nevai. Fatto il mio girotondo preferito andando a toccare la Sella Asti e il Colle Vecchio In alto farina lievemente ventata, poi primaverile compatta e firn morbido in basso. Nevi variabili a seconda dell' esposizione e del tocco del vento. Attualmente la strada è sbarrata con divieto di transito a Chianale, speriamo che la aprano in fretta! La neve inizia poco sotto le Grange del Bersagliere. 
x
20/05/2020
Riccardo Murisasco
4-
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Note : Bella gita, bella neve su tutti i versanti. Strada chiusa in basso, il dislivello segnato si riferisce solo alla gita sci ai piedi. 
più o meno gr. del bersagliere , lavori di apertura strada in corso
28/05/2019
Dario Adamo
2-tratto abbastanza breve
-man mano che si scende diminuisce la consistenza del manto nevoso
-bella molle
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Note : non riuscendo a combinare altre date si prende quel che viene, comunque un bel posto oggi allietato da un gregge di stambecchi, marmotte ed escavatori. In discesa portage di 5 minuti sulla strada ripulita, per collegare i tratti sciabili. Fra 2-3 giorni con un rigelo notturno decente sarà certo meglio. i due sci potrebbero essere anche uno solo, ma conta pure la soddisfazione di averla sfangata anche in condizioni pessime (ad una certa età le ginocchia intere valgono di più ;-) ) 
spiazzo strada del Colle (un po' a valle del laghetto)
19/06/2018
Dario Adamo
4-dalla sella al lago d'Astì e -lato italia- dalla sella sino ai 2900 circa
-piuttosto groutoulua fra 2900 e 2700
-meno consistente più sciabile
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Note : bel finale di stagione, valeva la pena scendere al laghetto d'Astì e ripellare la neve migliore era da quella parte. belle montagne e splendida giornata con vista sino al Rosa ed al Bianco (direi). Per ora con pochi metri su erba si arriva quasi alla macchina con gli sci ai piedi, a fine settimana non so. 
Laghetto sopra Grange quota 2500 ca.
15/06/2018
Giuseppe Goletto
3-
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Note : Oggi Colle ufficialmente aperto e transitabile. Partiti dallo spiazzo del laghetto a circa 2500 mt. Partenza h.7,30, pochi minuti e subito neve molto dura con rigelo piuttosto marcato. Calzato da subito rampant. Per ora ancora neve continua cercando le lingue residue. L'acqua sotto comunque lavora e il caldo fa la sua parte. Neve molto frastagliata e con onde che hanno disturbato un pò la risalita. Breve sosta per ammirare il panorama e il paesaggio e poi discesa su neve compatta molto facile e divertente dove abbiamo lasciato le nostre firme. Stop al lago e poi ripellatata sino alla Sella. Qui si è cominciato a sentire il caldo e la neve ammorbidita ha facilitato la risalita. Discesa verso le macchine un pò più frenata causa le numerose scalanature. Però tenendoci bene sul lato del Pic d'Asti abbiamo trovato neve un pò più mordida e facile. Dal traverso in poi discesa accorta per trovare i tratti migliori dove il sole aveva già ammorbidito il manto. Per la prima discesa nel lato Francia considerate uno sci in più. Comunque per essere a metà giugno gita ottima. Alle prossime 
Parking laghetto 2531 slm
04/06/2016
Riccardo Murisasco
3-
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Note : Giornata con meteo assi variabile: sole, nebbie e nevischio... Ne è uscita comunque una bella gita e siamo tornati all' auto asciutti!!! Saliti alla Sella d' Asti siamo poi scesi nel magnifico Vallon della Ruine fino all' ultima lingua di neve, ripellato e ritornati alla Sella per poi scendere con percorso classico all' auto. Neve mediocre sul versante italiano e bella sul versante francese. 
Parking 2531m
04/06/2016
Roberto Peano
3-
-crostosa senza consistenza dalla Sella x 200m versante italiano
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Note : Gita di ripiego, dal momento che la meta francese fissata (e vista tra le nebbie) non ci è parsa in condizioni di sicurezza e buona fattibilità. Ritornati dunque chez nous e saliti in compagnia di pochi altri sci-alp alla Sella d'Asti. Di qui discesi verso la Brèche de la Ruine (dove altri sci-alp ci abbandonano) e ridiscesi ancora nel Vallone de la Ruine fino al fondo possibile. Fin qui sole con velature, ma meteo clementissima. Ripellaggio e risalito alla Sella, ove un lievissimo nevischio ci accoglie. Discesa per 200m con neve pessima, che poi migliora da sotto le Rossette sino alla macchina. Un complimento (ed una maledizione...;-) al giovane Andrea che batte sino alla Sella in andata con un passo mozzafiato... per cui la terza età fatica e suda a seguire... Un saluto a Lodo C che ci ha allietato della sua prestigiosa presenza. 
Parcheggio a quota 2500
28/05/2016
Flavio Bonfà
4-
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Note : Partiti alle 6,45 sci ai piedi dal Park a quota 2500, arriviamo alla sella poco dopo le 8 facendo abbondante uso di rampant.... discesa sul versante francese su neve prima dura poi ottimamen rimollata e alla fine un po'sfondosa. Risaliamo alla sella e poco prima tagliamo a destra x arrampicare il pic Asti, evitando così il canale innevato. In breve raggiungiamo la cresta, libera di neve fino alla vetta. Ancora una sciata buona sulla neve rossa, fino all'auto. Con gli ottimi Lorenzo e Giacomo. 
2500
28/05/2016
Anna Garelli
4-quasi assestata
-con qualche pezzetto un po' molle
-molle ma ben sciabile
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Note : chi e' partito presto ha trovato la neve bella dura; a me che invece gusta molto la neve morbida e' andata bene la partenza quando tutti stavano gia' scendendo; si arriva sci ai piedi al posteggio; oggi c' era molta gente sul percorso: i piu' sono stati molto soddisfatti, ma ho anche sentito qualche critica... 
Strada Colle dell'Agnello m 2370
21/05/2016
Renzo Dirienzi
3-
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Note : Oggi scialpinismo un po' turistico in zona Colle dell'Agnello, con il collaudato giro ad anello (in senso orario) alla Sella d'Asti m 3123 per il Col Vieux e la Breche de Ruine. Si poteva partire più in alto, ma abbiamo lasciato la macchina a m 2370: no "portage" in discesa, se si accetta per un breve tratto di sciare a bordo strada. In quel momento c'era un po' di tutto: scialpinisti sulla banchina, ciclisti, motociclisti e automobili sulla carreggiata. In discesa nevi favorevoli ma un po' umide, a causa della neve recente: quasi marcio il canale della Breche de Ruine (occhio alla cornice sospesa), bella e pistato il primo tratto dalla Sella d'Astì, umida più in basso. Tre stelle e mezzo. 
Tornante sopra le Grange del Bersagliere
15/05/2016
Giuseppe Goletto
4-Pendii finali molto ravanati dai passaggi di ieri
-Poche pietre affioranti
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-Compatta dura con segni di frequenti passaggi di ieri
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Note : Giornata fredda con buon rigelo notturno. (0° alla partenza h. 07,30 ca.). Portagè in salita di poco meno di mezzora seguendo la strada, meno se se taglia salendo i ripidi pendii ormai verdi e marroni. Calzato subito i rampant per neve dura. Buon innevamento e poche pietre affioranti. Solo pendio finale molto segnato dai passaggi di ieri. Vento in quota ma sopportabile e temperatura fredda che no ha permesso molto alla neve di mollare. Discesa divertente su neve compatta e scorrevole. Attraversando la strada e con qualche leggero tratto senza neve seguendo le lingue residue siamo giunti praticamente sin quasi alla macchina. Visti alcuni escursionisti a piedi. Comunque manca poco meno di un km. per giungere al colle. Fresa ferma a metà traverso finale. Se le temperature rimangono fredde gita ancora fattibile e consigliabile per un pò. Alle prossime 
blocco stradale a circa 2380m
07/05/2016
Roberto Peano
2-
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Note : Meteo assolutamente erroneo, soprattutto Meteo France che dava bel tempo per tutta la mattinata. Viceversa nebbione fittissimo con necessità di verificare con GPS itinerario e direzione. In punta alla Sella, il Ricky trascina la folla (sic) verso il Vallone della Ruine che raggiungiamo nella nebbia, su un terreno con fastidiose tracce precedenti ed una crosta da assoluto record che pochi intenditori mai trovarono. Credo che siano stati 400m di discesa tra i più fantozziani della mia vita, ove una sola curva nel bianco ovattato era un terno al lotto. Poi la visibilità nel Vallone migliora e la neve pure e si scende (io solo sino a 2180m) in basso come nessuno mai era sceso in precedenti esperienze. Si ripella e si risale (io almeno) per 967m sino alla Sella d'Asti. Di qui neve discreta ma nebbia persistente quasi sino alla macchina.. Vista gita sicuramente impegnativa per condizioni e dislivelli, un due sci è (quasi) giustificato, anche se estremamente ottimistico per la neve incontrata...quest'ultima assolutamente da 1 sci 
Strada Colle Agnello
07/05/2016
Riccardo Murisasco
2-
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Note : Saliti alla Sella d' Asti con visibilità a tratti nulla e GPS alla mano. In alto mi rendo conto che il versante francese è ancora molto ben innevato e quindi decidiamo di andare a vedere se è possibile scendere in basso fino al fondo del Vallon de La Ruine. La gorgia inferiore è un posto magnifico e selvaggio, praticamente sempre vergine; non ero mai riuscito a scenderla tutta per mancanza di neve. Oggi ci siamo riusciti, giù fino al pianoro della Bergerie Sous Roche fregandocene della crosta immonda e della nebbia. Giunti al fondo non "resta" che ripellare e tornare in cima... Arriviamo nuovamente in cima alla Sella d' Asti avvolti nelle nuvole con nevischio. Discesa quindi sul versante italiano x tornare all' auto. Raid di grande soddisfazione, nevi purtroppo generalmente da brutte a mediocri con rari tratti discreti. 
baita del bersagliere
29/04/2016
Marin Botanica
3-
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Note : partiti con tempo molto bello e freddo poi, giunti sulla sella, è salita un pò di nebbia e un vento fastidioso che ci ha fatto ...scappare. Discesa quindi limitata dal freddo che non ha permesso alla neve di mollare. Si arriva ancora con un pò di buona volontà alla macchina ma bisogna ...arrangiarsi. 
Vecchia dogana francese q. 2640
21/06/2015
Ugo Bottari
3-
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-abbastanza ondulata
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Note : Salito con gli sci in spalla al Col Vieux ed alla Breche de la Ruine che è, dal lato ovest, totalmente spoglia di neve. Ho abbandonato l'idea di salire all'Aiguillette perchè il pendio finale era interrotto da una fascia di ghiaioni. Non che l'innevamento del vallone del ghiacciaio fossile fosse entusiasmante ma almeno la neve era continua da quota 2800 ca fino a 20 metri sotto la Sella d'Asti. Neve con pronunciate conchette in basso mentre da quota 2900 in su era praticamente perfetta. Ritornato alla Breche della Ruine sono poi salito alla Rocca Rossa trovando identiche condizioni di innevamento (gli ultimi 10-20 metri sono spogli di neve) e di qualità della medesima (perfetta sopra i 2900). Cronometrati 9 minuti di portage in discesa prima di arrivare alla macchina, ma con 5 o 6 metti/togli per superare fascie di tenera erbetta con fiorellini o con lastre di roccia o con ghiaia. 
Tornante quota 2350 circa Gr. del Bersagliere (sbarra)
31/05/2015
Giuseppe Traficante
2-
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Note : In due parole e 3 punti esclamativi: LASCIATE PERDERE!!! La neve non è arrivata alla frutta ma al digestivo... se non alla pennichella post pranzo. Neve bella e divertente solo sul lato francese (da 5 sci) ma dal versante italiano, poca e decisamente brutta. Si portano gli sci per circa 30 minuti fino a quota 2500 poi per lingue di neve e fazzoletti si raggiunge quota 2900 ( e tanti tratti senza neve), da qui neve continua fino in vetta. In discesa tenendosi sul lato destro e con un pochino di intuizione si riesce a scendere fino a quota 2650 circa senza togliere gli sci. Poi tratti di portage intervallati da lenzuoli sciabili che permettono di arrivare a quota 2400 circa con gli sci. Si chiude la gita con 10 minuti sci a spalle (nel complesso da 2 sci con alcuni tratti decisamente più divertenti). Sul versante italiano del Colle la neve è stata sgomberata, credo che x l'apertura sia questione di giorni... francesi permettendo. 
Grange del Bersagliere (Cancello chiuso x sgombero neve)
22/05/2015
Giuseppe Goletto
5-In quota 20 cm. di fresca su fondo duro
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-Farina su fondo duro (Oggi)
-Attenzione affiora qualche pietra nonostante la fresca
-Neve continua da due tornanti sopra le Grange
Note : Gita azzeccata. Trovare farina a maggio?? Oggi sì con almeno 20 cm. in quota. Battuto traccia sino in cima. Meno male che oggi i battitori erano tanti e con parecchia voglia e forza. Temperatura fredda rispetto ai giorni passati. 1 grado alla partenza e leggero vento in vetta. Discesa spettacolare su pendii intonsi tutti x noi dove abbiamo potuto spaziare in totale tranquillità lasciando le nostre firme. Qualche toccatina nel traverso che unisce il pendio finale con quelli intermedi dove la neve scesa ha solamente coperto le pietre prima affioranti. Stanno lavorando per aprire il colle e i mezzi sgombraneve oggi erano all'altezza del tornante con muro alto. Attraversato la strada una volta su asfalto sia in salita che in discesa. Attenzione ai bordi strada con pezzi di pietra sgretolata affioranti. 
Grange del Bersagliere
13/05/2015
Orlando Collino
4-
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Note : Saliti alla Sella, scesi al lac d'Asti e rientro 
appena dopo il tornante sopra le Grange del Bersagliere
13/05/2015
Giuseppe Goletto
4-Firn trasformato lato Francia sino al Lago d'Asti
-Morbida ma ancora sciabile con attenzione sino al colletto Rocca Rossa
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Note : Alle 7,30 già parecchie auto e skialper in partenza (tra cui Jaculus e fido Jolie al seguito) Discreto rigelo. Messo rampant. Incontrato Paolo De Chiesa sul pendio sotto la sella già impegnato in discesa. Prima discesa lato Francia su neve ancora dura ma ben sciabile sino al lago. Da lì in poi sempre più morbida ma sempre divertente. Ripellato alla base del Colletto della Rocca Rossa. Passaggio impegnativo per il rientro sulla sella per evitare di togliersi gli sci. Discesa finale bella nella parte alta con neve cotta al punto giusto e poi al limite della sfondosità nella parte centrale. Molto meglio nella parte finale. Gita fattibile ancora per poco con queste temperature. Quota neve in forte rialzo. Alle prossime...speriamo 
Sbarra sulla strada del Colle dell'Agnello
09/04/2015
Orlando Collino
4-inizio discesa ore 11
-ore 11,30
-ore 12
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Note : Abbiamo trovato l'ultima nevicata già consolidata ghiacciata e portante in alto sull'ordine di 5 -10 cm. Alle ore 11,30 il tutto si è trasformato in un morbido firn forse ancor meglio delle piste di Artesina di martedì... Con le temperature in rialzo occorre scendere non dopo le 10,30 - 11. 
tre tornanti dopo la sbarra strada colle agnello
06/06/2014
Sandro Bottigliero
3-compatta
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-primaverile
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Note : La sbarra sulla strada del colle è aperta anche se la strada ufficialmente apre domani. Parcheggiato sul primo slargo dopo tre tornanti dalla sbarra guadagnando circa 100mt. La neve era bella compatta quindi salito con rampant e nel tratto alto usato direttamente i ramponi perchè si andava con meno difficoltà. Dalla Sella il versante verso il Lago d'Asti era uno spettacolo troppo invitante per non scendere, quindi dopo breve discesa su firn da libidine (circa 150 mt.) ho ripellato e sono ritornato sulla Sella. Giornata meravigliosa e cominciato a scendere verso le 10.20 con neve nella prima parte ancora abbastanza dura poi primaverile e divertente. Ultimi tratti sulle "scodelle". Esperienza appagante come ultima mia uscita stagionale. Questa è la seconda gita che inserisco sul sito ma solo perchè non mi "osavo" in quanto novizio della pratica scialpinistica, ma la stagione per me è cominciata il 24 novembre scorso. In questi mesi mediterò sulle esperienze fatte. Ringrazio tutti i contributors del sito per le preziose informazioni sui vari itinerari. Un saluto . Sandro 
sbarra sulla strada del Colle dell'Agnello
25/05/2014
Andrea Kihlgren
4-primaverile
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-primaverile
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Note : in salita portage di circa mezz'ora. Neve appena un po' dura. Scesi sul versante francese verso la Breche con ottima visibilità fino al lago su magnifico velluto, col sole che faceva capolino. Ripellato fino alla Sella. Discesa bellissima sul versante italiano alle 12 su neve appena ammollata, per lingue di neve fino alla sbarra. Peccato per la poca visibilità in alto. Con Alessandra. 
più o meno grange del bersagliere
24/05/2014
Dario Adamo
5-trasformata duretta
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-trasformata un po' più cedovele
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Note : salendo è meglio la strada sci sullo zaino per un venti minuti (o meno per chi può) in discesa si arriva ancora con gli sci fino alla sbarra. 
Grange del Bersagliere
02/06/2013
Giuseppe Traficante
4-Neve dura con solchi gelati da prec. passaggi (Sella d'Asti); Neve dura (Rossette)
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-Neve umida ma sciabile da quota 2500
-a stima
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-a stima
Note : Gita: noi abbiamo parcheggiato alle grange del bersagliere per fare un pochino di dislivello ma volendo si può parcheggiare ben oltre quota 2500. In salita neve molto dura e lungo i tratti ripidi sonon consigliati i rampant. Arrivati alla Sella d'Asti spelliamo e scendiamo velocemente fino a quota 2600 circa (neve dura lungo tutta la discesa, in alto ci sono molti solchi fastidiosi del passaggi di ieri... 3sci). Ripellata fino alle Rossette dove la neve in discesa è migliore (sempre dura ma liscia come un biliardo... 5sci). Ultimi 250m con neve umida ma sciabile, con qualche gava e buta si arriva comunque alla macchina (3sci). Speravo di conclude la stagione con un bel gitone ma visto come si era messa la giornata nottata di sabato... sono ancora stato fortunato... ringrazio sentitamente Trenitalia per trasformare ogni semplice viaggio in una Odissea.... per fortuna al prode Ulisse è stato risparmiato il viaggio a Itaca con i rinnomati FRECCIABIANCA, altrimenti a casa non ci tornava manco per il natale del 2100!!! Ciao a tutti..... ci si sente a fine mese (neve permettendo). 
sotto le baite del Bersagliere
26/05/2013
Edgardo Ferrero
5-10cm fresca su fondo duro
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-primaverile
-altezza molto stimata
-
-altezza molto stimata
Note : Partiti alle 8 sotto le baite del Bersagliere. Cielo profondo blu, 2 gradi C, Il vento molto forte ci ha fatto compagnia per circa un’ora, per poi placarsi. La strada per il colle dell’Agnello è fresata per poco meno di metà della sua lunghezza (stop alle baite superiori) e sarebbe stata percorribile in auto se il vento non avesse depositato un leggero straterello di neve che subito si è trasformato in ghiaccio insidioso. Ad oggi, volendo, si calzano gli sci già alla partenza (tagliando qua e la i tornanti della strada). Oggi coltelli indispensabili. Giunti separatamente io alla sella del Pic d’Asti e Marvi su cima delle Rossette su neve trasformata dura, con circa 10 cm di fresca in alto. Entrambe le discese, superlative. Sci ai piedi sino all’auto. Gite in zona fattibili ancora per circa 10 giorni almeno. 
sbarra a quota 2300
30/05/2012
Anna Garelli
4-primaverile
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-primaverile
-abbastanza
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Note : si arriva a meno di 10' dall' auto se si seguono le lingue; la sbarra è ancora chiusa a quota 2300; neve molto bella, soprattutto giù verso la francia perchè è più liscia con carlo (sci nuovi) e sergio 
tornante quota 2300 circa
27/05/2012
Dario Adamo
4-trasformata primaverile
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-non c'è più
-sufficiente dai 2500
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Note : bella gita per chiudere un'annata meteo abbastanza particolare, almeno oggi la neve era quella attesa, una mezzora a piedi di questi tempi non è un problema. chi è sceso verso i laghi nel Queiras ha fatto un affare (per noi oggi bastava il normale) 
tornante q. 2300
19/05/2012
Marco Conti
3-farina umida su fondo duro
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-marciotta sciabile
-sufficiente sopra i 2400
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Note : ...troppo drastico il buon Riccardo!...tre sci abbondanti considerata la meteo prevista ed il fatto che io e Mire ce la siam fatta tutta a piedi a conferma che il fondo era ancora eccezionale...e con due gava e buta si arriva ad 1 metro dall'auto.Bella sciata nella parte alta e marciotta e divertente nella parte bassa, per il resto ha detto tutto Riccardo che saluto con grande gioia e ringrazio per la compagnia.Un particolare elogio và al formidabile Andrea, figlio di Riccardo che è salito impavido e senza lamenti anche nel pieno ndella bufera.Grande veramente 
Grangie quota 2325
19/05/2012
Riccardo Murisasco
2-Tre dita di farinella su fondo portante
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-Marcia
-Discreta
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Note : Oggi gita scialp con il mio piccolo Andrea. Incontrato sul percorso Marco Conti e Mirepodina con i quali abbiamo condiviso parte della salita e la discesa. Partenza dalle Grange Bersagliere con nuvolaglia, poi tratti di apertura e poi in cima vento forte e nevicata. Neve nella parte alta discreta: 4 dita di farina su fondo portante, poi scendendo sempre piu' sfondosa fino a diventare marcia. Con alcuni gava buta si arriva all' auto con gli sci. Prevedere comunque cica 15 / 20 minuti di portage in salita. Giornata tutto sommato divertente nonostante le condizioni meteo e neve non favorevoli. Mio figlio si e' divertito molto. Per lui che giustamente vede tutto con gli occhi di un bambino e' sempre tutto fantastico! Dopo gita mangereccio in ottima compagnia di Marco e Mirella che ringrazio per averci atteso in cima nelle operazioni di spellamento, per poi fare insieme la discesa. 
Chianale (Pontechianale)
02/06/2010
Fabrizio Barbero
4-di stagione
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-di stagione
-molta in alto
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Note : Fatto il giro del Pic d'Asti,salendo al colle vecchio dell'Agnello,Breche de Ruine e Sella d'Asti Tempo discreto con nuvole che andavano e venivano,e come sempre un pò di vento in queste zone 
Chianale
30/04/2005
Davide Pegoraro
5-primaverile
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-Abbondante in alto e sufficiente a partire da 2000 m
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Note : La neve inizia a circa 15-20 minuti dallo sbarramento stradale di Chianale. Scesi alle 10.15 
Chianale strada Colle Agnello
13/11/2004
Marco Capone
3-Pesante sulla strada in discesa e leggera con accumuli da ve
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-circa 5cm sulla strada e circa 30cm in alto sotto la sella.
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Note : Neve compattata sulla strada x cui possibilità di scendere quasi fin giù,Pendìo fresato dai passaggi sotto cima delle rosette poi vergine e con bella neve da qui fino alla Sella. Discesa dalla sella bellissima con neve non più leggerissima ma cmq eccezionale date le condizioni generali. Discesa sotto la Rosette occhio alle pietre ormai fuori,in attesa di nuove nevicate.