Nelle stagioni scialpinistiche precedenti questa gita è stata effettuata in queste occasioni :
Località di partenza
Data effettuazione
Autore segnalazione
Giud.
(1-5)
Qualità neve
(alto - metà - basso)
Altezza neve
(in quota - metà - partenza)
rifugio m prdado
14/05/2011
Naik Marovelli
4-sufficente
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-sufficente
-solo nei canali a nord sulla bargetana
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Note : sceso gli unici due canali che continui portano al lago giudizio alto per l'ambiente 
Casini di Corte
19/03/2011
Naik Marovelli
3-trasformata ottima
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-ammollata
-abb dalle valli calde
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Note : peccato per la mancanza di visibilità ci fa rinunciare al vecchio ottima discesa dal prado 
Casini di Corte
06/03/2011
Naik Marovelli
4-crosta non port mix a fondo duro
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-umida ma sciabile
-ottima su tutto il percorso
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Note : ottima giornata 
tornante a q. 1550 circa
18/05/2010
Beppe Puddu
5-trasformata
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-trasformata
-tanta sopra i 1500 m.
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Note : Il canale del Prado è un vero miracolo della natura, essendo un versante con esposizioni sud, tutt'intorno è erba o boschi o sassi, ma nel canale un metro di neve trasformata continua fino in vetta. Merita veramente visionare e foto al link qui sotto, Ottimi anche i canali della Bargetana fino al lago, ma qui è più normale, siamo in piena esposizione nord. Noi siamo partiti dal tornante a q. 1300 circa, ma giunti sul canale nessun accenno di neve, in compenso torrente impetuoso. Abbiamo inviato uno dei nostri a portare l'auto in alto, al tornante a q.1.550, raggiunta dagli altri a piedi. 
Strada per Casini di Corte
14/03/2010
Beppe Puddu
4-farinosa su fondo ghiacciato
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-farinosa
-abbondante su tutto il percorso
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Note : Proseguono le uscite del Gruppo col terma di percorrere gli itinerari che potranno essere percorsi anche nel corso del Raduno che il Gruppo organizza il 27/28 marzo. La gita si presenta subito moto lunga, la neve non spalata non permette alle auto di raggiungere nemmeno Casini di Corte, oltretutto è necessario levare e mettere gli sci diverse volte sia nella discesa al guado che ai e tra i due guadi, ma basteranno di sicuro pochi giorni per poter poi accedere in auto fino ai guadi. Alle Valli Calde ci dividiamo, Antonio che guida il gruppo segue la strada del Rifugio Prado tagliando qualche tornante, il resto con me sulla classica per le radure ed il groppone a destra del Canal Secco. C'è qualcuno senza rampant per cui sia io che Antonio procediamo per evitare le zone anche con semplice inclinazione a ovest dove la neve è quasi ghiacciata. Ci si ritrova tutti, chi prima e chi poi, in vetta, salvo due che invece di salire il Prado, salgono sul Castellina, con loro ci ritroveremo alle auto. Si discende sull'itineraio classico con esaltanti i primi 400 metri su neve trasformata piacevolissima, poi, dopo la prima radura, la neve si ammolla, ma si scende senza problemi. Nelle Valli Calde, tenendosi a destra in esposizione nord ovest, ancora neve trasformata. Infine la sfacchinata fino alle auto, ma la soddisfazione è generale. 
strada forstale per rifugio Monte Prado
14/05/2009
Beppe Puddu
4-trasformata
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-trasformata
-ancora abbondante oltre i 1500
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Note : Con la gita di oggi ho raggiunto anche per quest'anno la meta minima che mi ero prefissato: tante gite per il numero degli anni di età: e con oggi (malgrado i recenti acciacchi) sono a 68 gite per 68 anni, ma la stagione è ancora lunga. La gita di oggi al Prado dall'Orecchiella con Sandro F. e Mosé C.: con l'auto via Casini di Corte siamo arrivati oltre i 1500 di quota, un quarto d'ora a piedi ed eravamo nel canalone del Canal Secco (quello che taglia in 2 il Pratovolta), si arriva in vetta senza mai togliere gli sci. Abbiamo poi disceso la Clessidra (neve ammollata nella parte alta al sole, ben trasformata sotto la strettoia) fino alla cascata poi risalito per la foce sud del Cipolla e risalito da nord nuovamente al Prado; altra bella discesa sul versante nord fino al lago della Bargetana, siamo risaliti alla Foce della Bargetana e proseguito sulla cresta ovest e nuovamente in vetta al Prado, complessivamente 1200 metri di dislivello mettendo tre volte le pelli e toccando il Prado da 4 versanti. Poi discesa sul versante toscano prima per gli ampi pendii ben innevati del Pratovolta poi nel canale Secco: qui brutta sorpresa,c'è dell'inquinamento, la neve è sporca sembra di nafta o morca, gli sci non scorrono e sulla soletta è rimasto a tutti uno strato untuoso. Cosa sarà successo? Per foto, vedi sotto 
Casini di Corte
15/02/2009
Roberto Manfredi
4-Lucida a tratti crostosa ma sciabile
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-dura trasformata con leggero strato di firn
-un metro in basso - oltre 2 metri oltre quota 1700
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Note : Quando tutto intorno luccica questa gita è una garanzia, per altro ottimamente sperimentata l'8 Dicembre '08 in condizioni analoghe. Siamo partiti con la massima calma (10,30 dalla sbarra ai Casini) per risalire i versanti sud. Abbiamo seguito il segnali del sentiero che punta al monte Vecchio, abbandonandolo per risalire l'evidente canale che porta oltre i limite del bosco. Considerata l'esposizione (pieno sud) e l'ora centrale della giornata la neve seppur dura cominciava, con ns immensa gioia, a dare giusti segnali sotto la costante irradazione solare. Soltanto per l'uscita del canale abbiamo prudenzialmente calzato i ramponi, per continuare poi con le pelli fino in vetta raggiunta alle 14.30. Seppure la temperatura era di -6°, al riparo da una leggera brezza, è stato gradevole crogiolarci sotto il sole fino alle 16 per iniziare la discesa programmata del canal Secco. Dopo le prime attente curve su neve parzialmente lucida, abbiamo cominciato a giocare nel canale che presentava neve dura ma non ancora godibile per alcune imprevedibili croste su copiosa neve farinosa, con conseguenti sprofondamenti ad ogni curva. Ci è parso quindi più conveniente ritornare sui nostri passi (50/100 mt di dislivello) per andare a godere sul magnifico paginone, e canale, di salita. Scelta azzeccata: ottima neve che lavorata dal sole ci ha consentito divertenti curve fino al bosco. Qui un po di crosta ma in netto miglioramento perdendo quota, fino a trovare nuovamente i paginoni sopra la trada della forestale (esp. Ovest) con neve pù dura ma facilissima e spianata come in pista. L'innevamento ci ha consentito di entrare e sciare nel canale fino al bivio nei pressi del guado. morale: Quando le Apuane brillano ed il Parmense luccica la sud del Prado é la una chicca. 
Casini di Corte
08/12/2008
Roberto Manfredi
5-alcune placche vetrate, dura trasformata
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-nel bosco crosta da rigelo portante lavorata dalla pioggia
-1 metro
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Note : Partiti da Casini di corte 1 km circa prima della sbarra. Abbiamo lasciato la via forestale all'altezza della chiesetta girando verso il Monte Vecchio, imponente con aspetto decisamente alpino, nel versante Nord Ovest. Usciti dal bosco sulla sponda destra del canale su ottima neve trasformata abbiamo puntato la vetta del Prado, piacevolmente raggiunta alle 13. Per la discesa, superate (ed evitate) agevolmente le placche di lucido dei primi 50 mt, abbiamo puntato il canal secco, per una appagante serie di curve. (neve dura ma governabile con la massima sicurezza) - Traverso poi nel bosco e rientro sulla forestale. Gita consigliabilissima con queste condizioni. 
tornante q. 1570 circa
10/05/2008
Beppe Puddu
4-trasformata, dura
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-trasformata primaverile
-sopra i 1600 abbondante e continua
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Note : Dopo esserci stato giovedì 8 sono tornatosul Monte Prado, dove ancora ci si può molto divertire su diversi canali con tratti molto brevi con gli sci sulle spalle, specialmente, come abbiamo fatto sabato, se si sale con le auto (la strada forestale è in buone condizioni anche per auto normali possibilmente un pò alte) fino al tornante a sinistra a quota 1570 circa dopo un lungo traverso. Dal tornante parte infatti un sentierino molto agevole che porta dentro il Canal Secco a quota 1600 circa in un punto in cui c'è ancora molta neve ben trasformata e continua. Il canale si risale da questo punto per oltre 300 m. di dislivello con solo 2 punti di pochi metri in cui vanno tolti gli sci. Dall'uscita del canale il tratto per arivare sulla cresta ovest è breve. Sul versante emiliano la neve è continua sia verso la Clessidra (si giunge bene fino alla cascata) sia sul Lago della Bargetana sfruttando numerosi canali innevati. Saliti per il Canal Secco sul Prado, abbiamo disceso la Clessidra fino alla cascata (400 metri dislivello); rimesse le pelli abbiamo risalito l'ampia valle a destra (esposizione est) guadagnando la cresta Cipolla - Prado che ci ha riportato (sci in spalla) in vetta, con un itinerario molto piacevole. Tolte le pelli ci siamo sbizzarriti per vari canali (privilegiando le esposizioni più a ovest) fino al Lago della Bargetana (300 metri di dislivello); rimesse le pelli, abbiamo agevolmente guadagnato la cresta nord-ovest e sempre con sci ai piedi ci siamo riportati verso il Prado fermandoci all'ultima sella. Tolte le pelli, con 10 minuti a piedi su paleo, siamo arrivati alla prima neve che ci ha riportato fino al Canal Secco e, sempre sci ai piedi salvo i due brevissimi tratti citati; fino all'inizio del sentiero (350 m. di dislivello) che ci ha riportato in pochi minuti all'auto. Neve in tutte e tre le discese ben trasformata, molto, ma molto divertente. Foto su http://www.flickr.com/photos/beppepuddu/sets/72157605019887371 set 80510 Prado, anello antiorario 
primo tornante a sin. sopra le Valli Calde
08/05/2008
Beppe Puddu
4-trasformata
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-trasformata
-abbondante sopra i 1600 metri
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Note : Sul versante toscano, nel Canal Secco, la neve continua inizia intorno ai 1600 metri e cioè c'è da fare almeno un centinaia di metri nel greto del canale da quando il canale diventa secco ed ampio. Si arriva oltre i 1900 di quota levando gli sci 2 volte in alto per pochi metri. La neve è ottimamente trasformata, non si sfonda mai pur essendo scesi alle 2. Sul versante emiliano neve ce n'è ancora tanta e ben trasformata, noi abbiamo disceso prima la Clessidra arrivando fino alla cascata (circa 400 m. di disl.), poi un canale della Bargetana partendo da quello sotto la cresta dello Sprone fino al Lago (300 m. di dislivello). Risaliti al Prado, abbiamo percorso con gli sci la cresta est uscendone prima del Vecchio per discendere un bel canale incassato in direzione dell'anfiteatro Vecchio, Scaloni, Bocca di Scala per circa 250 metri. Poi con un traverso ci siamo spostati verso il Canal Secco che abbiamo ripreso sfruttando delle lingue di neve sul versnte Ovest del Pratovolta. Insomma tra una cosa e l'altra ci siamo fatti almeno 1500 m. di dislivello (ma forse di più), divertendoci. Per vedere la situazione neve che abbiamo trovato, foto e filmati su Flickr all'indirizzo http://www.flickr.com/photos/beppepuddu/  
base Valli Calde sui 1200 m di quota
24/02/2008
Beppe Puddu
4-dura sul SO, ammollata sul SE
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-in bosco crosta ammollata
-poca, sembra aprile
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Note : Con le auto si arriva agevolmente sia da Casini di Corte che da Metello alla base delle Valle Calde, dove si mettono gli sci con continuità, seppure con attenzione perchè siamo alla frutta (come neve) sia nella parte bassa che in alto, che in quella intermedia versante est (nell'anfiteatro sotto il vecchio). Sui versanti ovest e sud ovest di neve ce n'è molta di più ma attenzione perchè al mattino la neve è ancora molto dura ed anche nelle ore più calde è molto liscia, ottima da sciare ma una eventuale caduta potrebbe essere pericolosa. Se la neve è molto buona e divertente al di sopra del bosco, la discesa nel bosco presenta difficoltà per la qualità della neve (crostosa, ammollata) e per un sottobosco stretto e sporco in cui non tutti sguazzano bene ovvero nevi tecniche dove come al solito c'è chi si diverte e chi no. foto sul solito indirizzo: http://www.flickr.com/photos/beppepuddu/collections/ , 80224 Prado da Casini di Corte, scusate se metto troppe foto e talvolta simili ma spesso fotografo i vari partecipanti alla gita e metto le foto sul sito in modo che cisscuno se vuole se le scarica. 
Valli Calde
12/04/2007
Beppe Puddu
4-trasformata
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-sul nord marcia, nel canal secco trasformata
-buona da 1450
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Note : oggi siamo andati in 7 al Prado dall'Orecchiella, arrivando con le auto alle Valli Calde (q. 1250 circa) via Casini di Corte, La neve però si è rialzata e ci vuole una mezz'ora per trovare la neve nel Canal Secco che, in compenso, è innevato continuativamente fino in vetta ed anche con molta neve. Abbiamo poi disceso la Clessidra fino alla cascata (quota 1460 circa) con neve un pò ammollata ma comunque stupenda. Risaliti alla sella sotto il Prado, abbiamo disceso il paginone di accesso al canale e poi il canale fino al punto dove eravamo entrati. Anche qui neve leggermente ammollata ma fondo più duro: ambiente e neve stupendi. Evitare l'accesso al canale con il sentiero più grosso (ci sarebbe da ravanare per risalire una cascata), proseguire invece alzandosi sul costone sopra le radure fino a trovare una carbonaia con una vecchia struttura per il fuoco, proseguire in pari verso il canale e, dopo un'altra carbonaia, scendere leggermente ma rimanendo sempre su traccia di sentierino fino ad entrare agevolmente nel canale. 
Strada Forestale per il Rifugio Monte Prado
26/05/2006
Beppe Puddu
5-trasformata
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-trasformata
-solo nei canali
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Note : Grandissima gita oggi, io, la Paola e Nico, al Prado. Partiti con calma, siamo andati alle Valli Calde continuando fino al tornante oltre la fonte, quota 1300 e rotti. Seguendo vecchie mulattiere e traccie di sentieri ci siamo portati nel canale Secco, ma lì c'è ormai un torrente rigoglioso. Invece di guadare al torrente (cosa che abbiamo fatto al ritorno in senso inverso), siamo ritornati alla mulattiera risalendo finchè non abbiamo trovato delle vecchie carbonaie con traccie di sentiero che, seguite ci rihanno portati (con un pendioo scosceso) sul canal secco proprio all'inizio della neve. Messi gli sci (quota pocxo sopra i 1500) si sale nel canale ampio e innevato nel mezzo di sponde belle verdi. Sali sali, sali sali, sempre su neve continua ed abbondante, siamo arrivati oltre quota 1900, appena sotto la cresta. In 20 minuti siamo in vetta m. 2054, giornata bellissima senza essere troppo caslda. Si stava perfettamente. Bellissima la discesa, ripida ma facile per le condizioni della neve, con un mucchio di stop per fare qualche foto (tante) e guardarsi intorno. In basso appena un ppiccolo passaggio sull'erba e siamo arrivati sulla riva del lago, m. 1761. Bella sosta sul paleo caldo in un ambiente solitario e stupefacente. Sci in spalla 10 minuti, poi ancora sulla neve verso il passo della Bargetana che si raggiunge con un'ultima impennata ripida (. 1897). Sci sulle spalle sul sentiero che sale leggero ad aggira il Prado. Quando il crinle gira, siamo poco sopra la quota dove comincia il canal secco innevato. Mantenendosi grosso modo in piano proseguiamo verso est senza traccie di neve, finchè all'ulktimo appare il canale, siamo poco sopra in un attimo siamo a mettere gli sci e a gustarci la sensazione unica della neve primarevile in un canale selvaggio e pieno di neve, tutto contornato da verde. Sono 400 metri, molto lunghi, qualche tratto ripido solo in fondo e sempre in fondo anche qualche sasso vagante nella neve, ma ben aggirabili. A fine neve, un breve tratto in discesa nel canale (secco perchè l'acqua scorre sotterranea, non si vede), poi prima delle forre usciamo a sinistra, qualche tarzanata per guadagnare un pò di quota, poi incontriamo il sentiero che porta verso le valli calde, in bosco. Troviamo dopo un pò (sempre in bosco, molto prima delle Valli Calde) un grosso aentiero che punta verso il canale, lo seguiamo, guadiamo facilmente in alto e imbocchiamo il sentiero che avevasmo fatto avanti indietro la mattina. Il rientro all'auto è moplto veloce, 15/20 minuti. Poi metterò le foto (ne ho scattate oltre 100, ma non le metto tutte) su internet. Lo consiglio vivamente a chi rimane. Ciao Beppe 
Casini di Corte (orecchiella)
10/01/2006
Beppe Puddu
5-prevalentemente farinosa asciutta su fondo duro
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-prevalentemente farinosa pesante
-abbondante, molto abbondante
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Note : Gita lunga ed impegnativa in quanto per l'abbondanza di neve bisogna partire dal bivio della strada Orecchiella Sillano. Inoltre i ponti a guado dei torrenti sono impraticabili per abbondanza di acqua e ghiaccio (necessario mettere i ramponi) hanno reso necessario in salita e in discesa percorrere sentieri con diversi tratti interrotti dalla vegetazione aggiaccata dalla neve. Bellissimo l'itinerario di salita con neve incontaminata a partire dalle radure e altrettanto la discesa sempre con neve ben sciabile. le foto (album 60110 Prado) si trovano su http://it.photos.yahoo.com/beppepuddu . gli album sono in ordine di data (ammgg) e quindi questo è ad oggi l'ultimo album in basso.