Nelle stagioni scialpinistiche precedenti questa gita è stata effettuata in queste occasioni : Località di partenza Data effettuazione Autore segnalazione Giud. (1-5) Qualità neve (alto - metà - basso) Altezza neve (in quota - metà - partenza) Nevache 23/03/2019 Giuseppe Traficante 4 - - - - - -Da quota 1800, versanti al sole quasi privi di neve Note :  Strada ufficialmente chiusa, ma ormai transitabile (alcune lingue di neve e ghiaccio) fino ai Chalets du Verney. Da qui strada con parecchi tratti scoperti. Una volta attraversata la Clarèe neve continua fino in punta. Una volta al colletto di quota 2800 abbiamo attraversato per puntare al colletto di quota 2900m per poi raggiungere la sommità della Crete de la Casse Blanche. Condizioni ottime lungo tutto il percorso. Neve spettacolare in discesa. Visto il caldo di oggi scendere presto (non oltre le 11).  Chalets de Pontcouverte 29/04/2014 Sergio Falchero 3 -10 cm di fresca su buon fondo primaverile - -Primaverile - - - Note :  Meteo poco invitante nell'alta val di Susa, così alcune zone di sereno sulla Francia ci fanno ritornare nella valle Clarèe, si arriva in auto agli Chalets di Pontcouverte da dove sci ai piedi risalendo il sentiero estivo ancora ben innevato arriviamo rapidamente al rifugio. I miei compagni di gita non hanno mai fatto il tour così eccoci nel vallone di Casse Blanche, lungo traverso sotto le dolomitiche rocce del Queyrellin ed eccoci al pendio sostenuto che porta al colletto, 10 cm di neve fresca ci rallentano la salita regalandoci begli zoccoli nevosi sotto le pelli. Raggiunto il colletto attendiamo che il sole faccia capolino e scendiamo su neve un po' sfondosa i primi ripidi pendii, nel vallone le cose migliorano, peccato che dove si è accumulata la neve fresca gli sci frenino la nostra discesa, decidiamo di scendere direttamente sui pendii nord evitando i lunghi traversi, percorriamo così alcuni brevi canali piuttosto divertenti, raggiunta quota 2200 la discesa diventa la continua ricerca di neve continua che ci porti alla strada, alcuni "gava-buta" sono inevitabili ed rieccoci alle auto.