Nelle stagioni scialpinistiche precedenti questa gita è stata effettuata in queste occasioni :
Località di partenza
Data effettuazione
Autore segnalazione
Giud.
(1-5)
Qualità neve
(alto - metà - basso)
Altezza neve
(in quota - metà - partenza)
S Giacomo
12/05/2019
Roberto Dolfini
4-
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Note : Bella gita anche se breve ci ha regalato un'ottima. 
tornante sopra il Rifugio Carbonetto
04/05/2019
Giuseppe Goletto
4-
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Note : Parcheggiato circa 500 mt. dopo il Rifugio Carbonetto. Messo sci sul tornante dopo il rifugio. Grazie alla nevicata risaliti a bordo strada con innevamene dapprima esiguo e poi dalla baracca in lamiera del margaro un po' più consistente. Seguito un'erta traccia battuta dai Carabinieri Forestali che poi si sono fermati appena sotto il colletto per le misurazioni Meteomont. Visibilità a tratti e poi in vetta qualche squarcio ci ha permesso di ammirare un po' di panorama. Prima parte di discesa sino al colletto da fare un po' leggeri a causa della mancanza di fondo con qualche pietra affiorante. E poi da lì in giù la miglior neve dell'anno, complice il fatto di aver trovato ancora ampi spazi intonsi dove divertirsi nella discesa. Questo tratto meritava i 5 sci almeno sino a dove si incrocia la strada. Ripellato in direzione Valcavera e poi nella conca del monte Ruissas immacolata e senza nessuna traccia. Giunti sulla dorsale da dove si vede il Rifugio Don Martini e poi prima parte di discesa simile a quella dell'Omo ma poi dato il caldo neve sempre più pesante. Giunti seguendo la strada sino alla baracca dove si inizia il portage in discesa. Alle prossime. Speriamo 
100 metri oltre rif. Carbonetto
13/04/2017
Ugo Bottari
4-
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Note : Siamo saliti al M. Omo percorrendo dapprima la strada abbastanza innevata per poi deviare verso il Passo Eguiette e il largo crestono finale. Gita breve ma remunerativa; la discesa l'abbiamo svolta lungo il canale che inizia poco sotto la cima, appena prima della quota 2542. Tranne (in parte) la cresta finale e il lungo traverso che ci ha condotto poco sotto la macchina abbiamo trovato neve dura e liscia, il tutto su pendii sostenuti e con ampia possibilità di tracciare la propria linea di discesa su versanti appena ammorbiditi dal sole oppure su pendii su cui le lamine stentavano a lasciare una traccia. 
rif carbonetto
17/12/2016
Anna Garelli
3-
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-l' ultima parte
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Note : La neve comincia da subito e ossia dal rif Carbonetto, Attenzione pero' perche' c' e' un divieto all' uscita di s giacomo, che dicono serva solo al sindaco per pararsi il...in caso di incidenti Provare per credere; la strada comunque e' sgombra. Discesa: Cresta finale discreta, poi bei pendii ampi e con neve farinosa veloce fino alla stradina che si presenta inizialmente abbastanza agevole, ma in seguito richiede una discesa alla "si salvi chi puo' " perche' e' passata una vettura che ha rovinato il pavimento nevoso. Quindi tre punti amenita' : ho scritto dinuovo per sergio, oggi me ne sono ancora stata nei pressi della mia tana; penserei di ricominciare a scivolare domani, ovviamente nella mia meravigliosa valle ;D 
Rifugio Carbonetto
16/04/2016
Giuseppe Goletto
3-Dura messo rampant
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-Torrente già all'opera
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Note : Oggi veloce sgambata prima di impegni familiari e di lavoro. Sci ai piedi appena dopo le sette, dopo un portagè di 5 minuti dal rifugio. Poi neve continua sino in vetta, ma con itinerario leggermente dal noto. Neve abbastanza dura alla partenza, messo coltelli dal colle in poi. Vento polare in vetta che ci ha costretto a scendere velocemente. Discesa sino al colle su neve dura. Traverso prima del colle con molte pietre e poca neve (Okkio), poi molto meglio neve primaverile che aveva già abbastanza mollato. Molto meglio dal fine del vallone dove si incrocia la strada di Valcavera, sino al termine dove però il torrente si fa già vedere. Alle prossime....speriamo che resista ancora questa poca neve. Un saluto ad Andrea, gestore del Rifugio dove ci siamo rifocillati. 
pressi Rifugio Carbonetto
28/04/2015
Giuseppe Goletto
4-Circa 15 cm fresca
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-Pesante e quasi sfondosa
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Note : Indecisi sino all'ultimo se partire o meno causa meteo incerto. Sci ai piedi alle 9,30. Si parte ancora nei pressi del rifugio ma ancora per poco. Un gava buta per attraversare il torrente e poi neve continua. Parecchie slavine sul percorso. Neve fresca umida caduta ieri. Seguito tracce sino al colletto sotto la cima di due skialper incontrati mentre loro scendevano e tracciato sino alla vetta dove abbiamo incontrato un nutrito gruppetto di skialper cuneesi saliti da altro versante. Discesa sino al piano pressi strada su neve fresca pesante ma comunque divertente e sciabile dove abbiamo lasciato le nostre firme. Poi rientro su neve poco scorrevole e pesante quasi sfondosa ma era anche tardi. Piccolo portagè da torrente a auto. Alle prossime Oggi con Davide. PS: test nuove pelli positivo 
Centrale di S.Giacomo di Demonte.
10/04/2015
Orlando Collino
4-
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Note : Il lungo trasferimento sulla strada di Valcavera è stato ancora possibile con gli sci con tre sole piccole interruzioni di 50 mt. cadauna. Stop nei pressi del Colle Serour per raggiunti limiti di tempo. 
san Giacomo di Demonte
18/01/2015
Giacomino Bongiovanni
4-solo sulla dorsale finale
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Note : Quando si va in valle Stura prima di arrivare a Demonte non può passare inossevato il monte Omo con il vallone del Serour,aspettavo solo che ci fossero le condizioni di innevamento...e che neve! una farina leggerissima,poi dal colle Salè alla punta per la ripida dorsale sono stati utili i ramponi...sono ritornato su questa vetta dopo ben 45 anni! 
1808m sotto Gias Cavera
05/01/2015
Ugo Bottari
4-
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-a volte non portante, ma pur sempre sciabile
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Note : Gita scelta con parecchi dubbi e rimasta indecisa, come destinazione finale, sino a dopo il Colle Salé. Man mano che si saliva, tenendo costantemente esposizione a Sud (salendo sulla destra), ci rendevamo conto che avremmo molto probabilmente trovato condizioni buone o molto buone, soprattutto con totale sicurezza (niente accumuli da vento, viceversa ben presenti su versanti a Nord ). Oltretutto ambiente solitario e con paesaggi bellissimi. Dalla punta rosa eccezionale di montagne, sino addirittura alle Apuane... ben visibili pur in estrema lontananza. Ottima comunque la neve in discesa per cui, malgrado la gita corta e neve non bella negli ultimi 70m di dislivello si propende per 4 sci... P.S.1 Il portage è quasi in piano (per raggiungere il Vallone , in prospicienza del Gias Serour) o meglio.. in lieve discesa in andata P.S.2 curiosamente si scia su neve solitamente riscontrabile... in primavera. 
Quota 1808 -Carbonetto- sotto Gias Cavera
05/01/2015
Roberto Peano
4-
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-a volte non portante, ma pur sempre sciabile
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Note : Gita scelta con parecchi dubbi e rimasta indecisa, come destinazione finale, sino a dopo il Colle Salé. Man mano che si saliva, tenendo costantemente esposizione a Sud (salendo sulla destra), ci rendevamo conto che avremmo molto probabilmente trovato condizioni buone o molto buone, soprattutto con totale sicurezza (niente accumuli da vento, viceversa ben presenti su versanti a Nord ). Oltretutto ambiente solitario e con paesaggi bellissimi. Dalla punta rosa eccezionale di montagne, sino addirittura alle Apuane... ben visibili pur in estrema lontananza. Ottima comunque la neve in discesa per cui, malgrado la gita corta e neve non bella negli ultimi 70m di dislivello si propende per 4 sci... P.S.1 Il portage è quasi in piano (per raggiungere il Vallone , in prospicienza del Gias Serour) o meglio.. in lieve discesa in andata P.S.2 curiosamente si scia su neve solitamente riscontrabile... in primavera. 
San Giacomo
15/01/2014
Riccardo Murisasco
3-Farina ventata
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-Farina umida
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Note : Più che una gita è stato un viaggio!!! Vallone completamente intonso, ci siam tolti la voglia di battere. Partiti x fare il Savi rinunciamo per forti accumuli e ci dirigiamo al Monte Omo che raggiungiamo per cresta passando sopra le Rocche Serour e poi da li proseguendo in cresta. Dalla cima scendiamo in direzione colle Salè ma giunti in prossimità del colle la situazione non mi convince per forti accumuli e decido di ripellare e tornare nuovamente su. Scendiamo quindi da dove siamo saliti: farinella, accumuli da vento e poi farina umida con lieve slavinamento superficiale sul ripido. Bel giro panoramico che necessiterebbe di neve più scorrevole. Ps occhio che la nuova neve poggia su quella vecchia liscia e ghiacciata in superfice e fa scivolo! 
inizio sterrata per il Gias Serour
07/12/2011
Giacomino Bongiovanni
2-pressata dal vento e durissima
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-duro primaverile infine vetrato
-sufficiente
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Note : Oggi più di così non si poteva fare,è già stata un'impresa mettere lo sguardo oltre il colle Salè,vento molto forte e neve di tutti i tipi,ma mai decisamente brutta,se non la parte più bassa praticamente insciabile per il vetrato. 
in auto alla sbarra della sterrata Gias Cavera - Gias Serour (1813 m)
26/11/2011
Bobo Santi
2-primaverile
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-crosta non portante , crosta portante ... di tutti i tipi...
-appena sufficiente
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Note : Gita di ripiego per assenza di neve nei pendii esposti a sud (Viridio/Viribianc) sempre che non si voglia camminare di più di quanto si scia!!! Optiamo per una delle gite che prediligiamo fare con la mountain, questa volta però in veste invernale, legni ai piedi: con meno di 10 minuti a piedi riusciamo a calzare gli sci presso il Gias Serur (1813m). In basso poca neve ma poi man mano che si sale il vallone del Serur l'innevamento è buono. Troviamo ancora qualche tratto un pò "pelato" nel primo tratto che dal colle Salè porta alla cima del monte Omo, ma poi salendo verso la cima l'innevamento è ottimo e di buona qualità sopratutto a sud regalando una bella sciata. Scendendo invece il vallone del Serur troviamo neve di tutti i tipi ... ambiente qui è sempre uno spettacolo e vale la gita!!! 
Lasciata auto a 1850 mt scesi a piedi al Gias Serour a 1813Mt messi sci
01/05/2011
Corrado Corradino
3-Tutto firn ottimo al mattino fino in cima
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-Bagnatissima e faticosa ma sciabile in discesa perchè scesi tardi
-sufficiente dai 1800 mt abbondante in alto,scarsa o assente per 70 mt dislivello dal col SALé aO
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Note : Giornata stupenda con splendido sole, assenza di vento. Peccato che nel ripido tratto dopo il col Salè esposto a O scarsissima neve e tolti sci . in alto neve ottima sia in salita che in discesa. La cima è tutta una cornice di neve. Discesa divertentissima con neve sciabile ma un pò faticosa e pesante a causa del nostro ritardo. Incontrato nessuno ,solo tante marmotte. Visto due scialpinisti salire e scendera da Monte Savi (2615) 
S. Giacomo (Demonte)
24/03/2011
Flavio Galvagno
4-firm
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-firm
-50-120
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Note : Salita in condizioni con neve trasformata su tutto l'itinerario. Siamo saliti passando dal colle Sale' dove io mi sono fermato perchè il "motore" non girava come doveva.I miei compagni sono saliti in cima (utili i rampant sull'ultimo tratto) e scesi dall'itinerario classico. Unico neo della gita il lungo spostamento su strada per imboccare il vallone di salita. 
S. Giacomo di Demonte
08/02/2004
Giuseppe Traficante
4-Primaverile, marcia nella parte bassa
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-Più che sufficente
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Note : Siamo arrivati fino al Colle di Salè 2400 m. Abbiamo deciso, per il forte vento, di tornare indietro. Bellissima discesa con lunghi tratti di neve primaverile. Vorrei sapere una cosa: perchè ogni domenica il Dio Eolo rompe le P...E? 
S. Giacomo di Demonte
06/01/2003
Ugo Bottari
1-molto buona, veloce anche in basso
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-molto buona
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Note :