Nelle stagioni scialpinistiche precedenti questa gita è stata effettuata in queste occasioni :
Località di partenza
Data effettuazione
Autore segnalazione
Giud.
(1-5)
Qualità neve
(alto - metà - basso)
Altezza neve
(in quota - metà - partenza)
Alpe Colombino
27/03/2011
Marco Conti
4-firn
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-firn umido
-sufficiente
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Note : ...saliti molto tardi dall'Alpe Colombino, con scarsa visibilità, a tratti nulla..In cima nevischia ma la visibilità è buona.Sopralluogo a piedi in discesa per vedere consistenza sulla sud, che per mancanza di sole è uno splendido firn..Preparo e scendo per oltre 300 metri su neve da favola, ripello e poi giù nell'ovatta più assurda con incontro straordinario a metà discesa...Giornata divertente e varia nonostante la meteo bizzarra. 
Serre Moretto (Pinasca)
22/03/2009
Ilario Manfredini
5-primaverile
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-primaverile
-sufficiente
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Note : Saliti e scesi per l'itinerario del Cugno dell'Alpe e in cresta raggiunto l'Aquila. Pendio in condizioni perfette, con pendenze molto sostenute ma mai estreme. Raggiunto il Cugno con gli sci ai piedi. Neve ottima su tutto l'itinerario. Gita fattibile ancora per pochi giorni. 
Serre Moretto (Pinasca)
08/03/2009
Giuseppe Chiappero
5-trasformata dura
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-trasformata morbida
-Abbondante
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Note : Trovate a sorpresa condizioni di neve già trasformata che ci hanno consentito salita diretta lungo lo spallone che conduce alla croce di vetta e discesa mozzafiato sui ripidi fianchi esposti a sud-ovest con neve in alto molto dura ma non ghiacciata. Sciabilissima anche la parte bassa nel canalone con neve trasformata ma più morbida scaldata dal sole. Vento solo in vetta. Panorama e ambiente superlativi. Gita di grande soddisfazione (anche perchè a lungo sognata!) 
Serre Moretto (Pinasca)
27/02/2009
Marco Conti
5-firn spettacolo
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-firn
-abbondante
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Note : ...dieci giorni eccoci di nuovo all'Aquila..volevo tornarci col bello e soprattutto con Mire, un piccolo sogno per lei che il ripido la fa solo magonare per giorni...salita e discesa memorabile e questa volta sul bellissimo spallone che dapprima molto ripido poi più morbido conduce all'impennata finale ad 2 metri dalla cima..unica veramente..Discesa indimenticabile da 5 stelle e lode,inizialmente sulla spalla, poi sulla contropendenza di dx.(molto ripida), poi nel primo compluvio ed infine nuovamente sulla contropendenza di dx.Noi siamo scesi alle 9,30 con firn spettacolo sino all'auto, pertanto un consiglio è di partire molto presto da sotto.Per maggior chiarezza ho inserito una foto (occhio a non confondersi, le pendenze sono ben più accentuate) per indicare i 4 tracciati possibili in salita una volta raggiunto il conoide di raccordo(a dx. in rosso l'originale, poi le tre spalle secondarie meno dirette, ed un pò più semplici) 
Serre Moretto (Pinasca)
18/02/2009
Marco Conti
3-crosta da vento morbida
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-trasformata
-abbondante
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Note : ...sembrava una splendida giornata, invece, raggiunta la biforcazione sopra le due enormi valanghe, il tempo si è chiuso con una nebbia fittissima e fastidiosa; siccome non mi andava di stare nell'imbuto con visibilità zero ho tirato dritto sulla prima spalla sopra la testa peraltro molto ripida (tratti a 40° e oltre, penso 4.1 E2 in discesa);messi i ramponi ho proseguito diretto intersecando l'unica vaga traccia che portava verso l'alto..finalmente le cornici sommitali ed un forte vento hanno spazzato la vista e la cresta sommitale; ho capito così di aver salito lo spallone subito a sx. (salendo) del grande imbuto..A dx di questi l'altra spalla che sfociava direttamente all'Aquila. Un veloce andata e ritorno alla cima principale e poi giù diretti con un tuffo nella nebbia..Firn pochissimo, parecchia apprensione per la visibilità quasi nulla e per la neve impossibilitata a trasformarsi...Una gita impegnativa, da non farsi in queste condizioni di visibilità, valutando attentamente gli innumerevoli conoidi che convergono tutti sulla testa, insieme alle pericolose cornici sommitali...5 sci per l'ambiente, ma solo 3 per la discesa.. 
Serre Moretto (Perosa Argentina)
14/02/2009
Sergio Falchero
4-Trasformata
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-Tutte
-da 60 a 150cm
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Note : Siamo partiti dalle ultime case a monte di Gran Dubbione, superato il ristorante 7 Ponti si continua ancora per circa 500 metri dove ci sono alcuni piccoli spazi per lasciare l'auto. Temperatura piuttosto bassa e neve dura fino all'ingresso del canalone, quindi neve non ancora trasformata fino alla grande valanga che precede i costoni di salita, abbiamo deciso di risalire il costone centrale, pendenza sui 30-35° che permettono di tenere gli sci fino alla cresta, dove occorre toglierli per superare una piccola cornice, cresta finale in ottime condizioni e arrivo in vetta con il sole che cominciava a lavorare la neve. La temperatura bassa e una nuvola fantozziana non permettevano alla neve di mollare, tolti i primi 100 metri dove il grip era buono in discesa abbiamo trovato mantenendoci sui pendii rivolti ad ovest neve molto dura fino alla valanga, da qui senza problemi su neve di tutti i tipi, compresa un po' di farina, fino all'auto. Un saluto all'Alchimista e al WebMaster incontrati in cima e con i quali abbiamo condiviso parte della discesa.