Nelle stagioni scialpinistiche precedenti questa gita è stata effettuata in queste occasioni :
Località di partenza
Data effettuazione
Autore segnalazione
Giud.
(1-5)
Qualità neve
(alto - metà - basso)
Altezza neve
(in quota - metà - partenza)
Baracco
11/02/2015
Renzo Dirienzi
4-
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Note : Gita pomeridiana. Salito a buon ritmo (traccia già aperta) su neve inizialmente molto umida e temperatura elevata. Com'è noto più tardi al valico della Celletta si intercettano le piste di Artesina, ad oggi non tutte battute. Dopo la Tura una bella traccia sale alla Durand senza bordeggiare le piste. I pendii di discesa sono tracciati, ho trovato spazio sul bordo occidentale, la neve comunque è bella. Si scende bene fino alla Tura, così-così il tratto intermedio fino alla Celletta, poi si riprende su farina poco tracciata. Umido e con buchi di ciastre il collegamento con case Il Pino, più in basso la strada volendo si evita completamente. 
Baracco (Roccaforte Mondovì) m 895
06/02/2014
Renzo Dirienzi
3-farina profonda
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-umida
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Note : Gita pomeridiana, con traccia da battere dal Pino alla Celletta di Artesina. Molta neve profonda non molto scorrevole, spesso si scende diritti, senza molte curve. In basso farina umida, siamo scesi sulla traccia (ultimo tratto con la frontale). Non abbiamo toccato le piste (in corso di battitura). 
Baracco
06/04/2013
Renzo Dirienzi
2-pista
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-molto umida, a tratti un po' marcia
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Note : Dopo un mese di inattività per impegni personali ripeto per l'ennesima volta la Durand... con il tempo che c'è non ho voglia di fare km in macchina per piantarmi nella nebbia. In basso la neve è umida-marcia, il pezzo più brutto è il pendio subito sotto la Colletta di Artesina, dove si scia piuttosto male. Più in alto sono stato in pista. 
Baracco (Roccaforte Mondovì)
11/02/2009
Anna Garelli
3-pista battuta (fuori ventata)
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-di vario tipo, anche farinosa
-tantissima
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Note : della serie "tenumse butunà" abbiamo dovuto mischiarci con i pistaioli, ahimè! però, appena possibile ci siamo subito differenziati 5 di noi sono scesi fino a rastello (a sentire loro c'è un valloncello e poi una specie di pista battuta che va fino giù) io invece sono scesa sulle piste di salita fino a che c'era radura, poi, invece di infilarmi nel sentiero boschinoso, ho ripellato e sono risalita verso la seggiovia e poi sono scesa giù dove scendiamo di solito, fino alla stradina che in piano o leggera salita raggiunge delle case di lì ripellato dinuovo perchè piero ci ha fatti risalire un pezzetto che ci ha permesso di arrivare agevolmente su baracco 3 sci per la pista troppo vicina il panorama ne varrebbe molti di più 
Partenza seggiovia Rastello(Roccaforte Mondovì)
23/12/2008
Corrado Corradino
2-farinosa
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-gelata portante
-abbondante
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Note : volevamo fare una gita senza pericolo di valanghe e abbiamo preso la strada che parte dalla seggiovia. E' stata una scelta sbagliata. Neve gelata piena di buche, ponti di neve insicuri sui ruscelli, tracce profonde lasciate dagli animali, una grande fatica. Usciti dal bosco fitto c'era neve ottima ma appena al sole si formava lo zoccolo sotto le pelli. Ci siamo fermati al colletto della Tura a 1755 mt. La discesa su pista è stata bellissima ma poi per evitare lo stradone pericoloso abbiamo preso la seggiovia ai 1330 mt circa che ci ha riportato dall'auto perdendo così il tratto più bello su neve intonsa. Nelle attuali condizioni è consigliabile evitare lo stradone iniziale e prendere la seggiovia fino a circa 1300 mt.