CAVIAS (TESTA DI) (m. 2594)

	Data	domenica 16 marzo 2025	Giudizio 4
	Autore	Riccardo Murisasco

Meteo

Sole e nuvole

Località eff. part.

Pietraporzio

Percorribil. strada

nulla da segnalare

Portage

salita

10 minuti

discesa

10 minuti

Dislivello effettivo

1100 metri

Qualità
neve

Altro tipo di neve

Altezza
neve

130 cm

90 cm

20 cm

Pericolo valanghe

Scala Aineva	: non indicata
Dettagli	: Vedi relazione

Note effettuazione

Partiti un pelo prima per evitare di avere qualcuno sopra di noi in questa giornata caratterizzata dal pericolo valanghe forte. Ci siamo battuti la nostra traccia fino al limite del lariceto a quota 2300 e poi dietrofront, oggi la punta sarebbe stata estremamente pericolosa visto che lo spesso manto nevoso presenta stratificazioni con sezioni deboli, non coese in profondità.
Discesa super in bel farinone fino al Gias Costis e poi giù dalla strada che, essendo i primi, era anche divertente.
Le attuali condizioni non permettono gite su pendii aperti e anche nei boschi possono esserci distacchi, bisogna necessariamente accontentarsi e non lasciarsi tentare.
Video e foto come sempre anche su Instagram al link in basso

Note compagnia

Io e Danilo

Foto o video

vedi (http://www.instagram.com/murisasco)

Foto della gita alias personali	Ambiente invernale	Tutta da battere	Dai larici secolari	Il magnifico pendio superiore oggi off limits

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Nome gita		CAVIAS (TESTA DI) :: (m. 2594)
Valle :: Zona		Valle Stura (dx orograf.) :: Alpi Marittime
Localita partenza		Pietraporzio (m. 1246)
Accesso stradale		CUNEO - Borgo S.D. - Demonte - Vinadio
Dislivello totale		1348 metri
Esposizione		N
Difficoltà		BS
Attrezzat. necess.		rampant utili
Note gita		Gita da intraprendere con neve assolutamente sicura. Sopra q. 1900 ca i pendii sono abbastanza ripidi se pur protetti in parte da radi larici. E' nota anche come Testa di Ciavias

Itinerario		Si sale lungo la forestale per il Pian della Regina (1550 ca) e poi di volge a sinistra per immettersi nel vallone che scende dalla Colletta Bernarda; si segue cioè il Rio Costis. Ancora per 4 o 5 tornanti si segue la forestale che via via diventa sempre più stretta e ripida. A q. 1900 ca ci si immette in un piccolo pianoro con a destra una bella grangia (Grangia dei Prati Costis). Continuando sempre diritti o al massimo a sinistra si sale verso la Colletta Bernarda. Viceversa per il Cavias si deve tendere verso destra per superare un ripido pendio fra radi larici. Si giunge a costeggiare una quota (2292 m) che si lascia a sinistra per poi proseguire in uno stretto canalone (a destra) che sbuca direttamente a lato della vetta. Si può anche salire, dalla quota 2292, in direzione SE un ripido e largo pendio canale per sbucare ad un colletto a q. 2480. Da qui mancano un centinaio di metri per arrivare in vetta percorrendo a piedi una cresta nevosa orientata a NE.
Discesa		Lungo la via di salita o attraverso il ripido canale orientato a N
Fonte		Ugo Bottari