Itinerario | innanzitutto una precisazione: la definizione dell'ascensione (tipica degli scialpinisti pennesi) deriva dalla vicinanza della parte bassa del canale percorso dall'itinerario ad un colletto, indicato sulla cartografia di riferimento, appunto come COLLE DELL'OMO MORTO (1811m). SALITA. poche decine di metri prima del piazzale del parcheggio di FONTE VETICA (1610m) obliquare in direzione NO andando a puntare la base dell'evidente VALLONE DI VRADDA. si risale il vallone (canale) fino a quota ca. 1750m in corrispondenza di una biforcazione: si lascia quindi il CANALE DI VRADDA e si prosegue a SX (salendo) immettendosi in un canale inizialmente sinuoso e stretto che poi si apre su un pendio sostenuto ma largo che si risale, solitamente mantenedosi a DX (salendo), sino ai piedi del MASSO DEL CAMICIA, a quota ca. 2515m, caratteristica formazione rocciosa che configura la morfologia terminale di questa montagna le cui pareti strapiombanti rimangono solitamente non inbiancate anche dopo nevicate copiose. si traversa quindi a SX (salendo) per qualche decina di metri andando ad intercettare un canalino ripido, comunque praticabile sci ai piedi con buon innevamento, che percorrendo la linea di massima pendenza e con un dislivello di 50÷60m complessivi conduce direttamente in vetta a quota 2564m (croce metallica). IN ALTERNATIVA alla salita diretta del canalino è comunque possibile aggirare integralmente il MASSO DEL CAMICIA sul versante occidentale (a SX salendo) fiancheggiando la parte terminale della vetta della montagna fino a ricongiungersi con la cresta sommitale percorsa dalla salita dal VERSANTE OCCIDENTALE (cfr. indicazioni sull'itinerario riportato nel sito). la variante allunga il tempo di salita di una buona mezzora. IN ALTERNATIVA all'intera salita è possibile raggiungere la vetta percorrendo interamente il VALLONE DI VRADDA. |