Itinerario | Da Palanfrè salire verso il Monte Pianard lungo l'evidente vallone salendo in cresta a sx nell'ultimo tratto per evitare i pezzi più ripidi. Da qui scendere al colle sulla sx orografica e, tolti gli sci, risalire i circa 150 m di cresta che portano sul Bec d'Orel; da qui percorrere a piedi la cresta aerea che porta in cima al Monte Bussaia (2421 m). Scendere pochi metri sul lato N fino all'ingresso dello stretto canale. Scenderlo nel primo pezzo a 45° fino a una singolare strettoia. Da qui poi si allarga e percorrerlo tutto fino alla grande conca sottostante (quota 2040 circa). Da qui rimettere le pelli e risalire in direzione NO lungo un pendìo a 30° fino alla cima del monte Servatun (2300). Poi scendere sul bel versante N seguendo il vallone sottostante fino ad arrivare alla quota dell'evidente colle visibile sulla sx orografica (visibile bivacco in lamiera). Effettuare con le pelli un lungo traverso e risalire fino al suddetto colle. Dal colle scendere nel sottostante vallone in direzione delle baite. Poi continuare con itinerario variabile a seconda della condizioni nel bosco o lungo il torrente fino a raggiungere la mulattiera che sale da Roaschia. Raggiungere l'abitato di Roaschia (800 m) da cui con una macchina lasciata al mattino si va a riprendere l'altra macchina portata a Palanfrè. |